Progetto Prospettive

Dicono di noi….

Riportiamo alcune delle riflessioni che abbiamo avuto modo di cogliere o che ci sono state donate dalle persone con cui abbiamo intrapreso il viaggio della terapia. Quando un percorso si conclude o giunge ad un punto di significativo cambiamento è sempre importante condividerne le tappe, le sensazioni e le consapevolezze raggiunte.

 

“Quando ho deciso di iniziare una psicoterapia pensavo semplicemente di andare da una persona e sfogarmi. Non pensavo che saremmo andati così a fondo su di me. La terapeuta è stata una guida che mi ha accompagnato verso un cambiamento veramente profondo.” L.

“Mi sono affidato allo studio di Progetto Prospettive dove ho trovato una terapeuta davvero brava. La ringrazio molto perchè mi ha aiutato a vedere le cose in modo diverso e così ho superato il momento di blocco che stavo vivendo.” Marco

 

“Le scrivo per ringraziarla. Ho raggiunto i tre principali obiettivi che un anno fa mi sembravano inarrivabili… Smettere di fumare, dimagrire e sentirmi bella, cambiare lavoro. Beh… non fumo più da aprile, ho perso sette chili e cambiato look (mi vedo bella), e mi sono licenziata per accettare il lavoro che volevo fare! Sono stra felice. Mi sembrava giusto condividere anche il finale…” M.R.

 

“Gli psicologi di Progetto Prospettive hanno preso in carico sia noi come genitori sia nostra figlia. Abbiamo capito certe dinamiche che succedevano tra di noi e molte cose sono cambiate. Ora stiamo decisamente tutti meglio. Grazie di cuore!” A. e S.

 

“Non so esattamente cosa sia successo in terapia. Abbiamo affrontato molti temi e alla fine il mio problema si è risolto. Ho ripreso a vivere!” V.

 

“Ho trovato un terapeuta davvero bravo, accogliente e competente. Ci sono stati momenti anche difficili ma tutto è servito per risolvere il mio problema. Non finirò mai di ringraziarlo!” M.

 

“E’ stata una persona di grande aiuto in un momento in cui ero confuso e in difficoltà. Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questi ultimi tempi. Non tanto per i risultati materiali, bensì per i miei progresi spirituali. Lungi da me aver trovato un equilibrio, ma mi capita sempre più di osservare con distacco, di non farmi travolgere. Detto con una metafora, è come se a momenti mi spostassi dalla circonferenza della ruota verso il centro. E questo avviene anche volontariamente. Un modo diverso di vivere gli eventi…” L.N.